Sicurezza in Mare e Guardia Costiera, dalla formazione al “1530” gratuito per le emergenze attivo 24 ore 24

Il comadante della Guardia Costiera, Roberto D'Arrigo

Il comdante della Guardia Costiera, Roberto D’Arrigo

Presso la sala convegni della Capitaneria di Porto, si è tenuto un seminario organizzato da Ordine dei Giornalisti di Sicilia, in collaborazione con Assostampa e Capitaneria di Porto di Catania, nell’ambito della formazione professionale continua (FPC) che, in ottemperanza al Dpr 137/2012 art. 7, i giornalisti devono compiere, così come gli iscritti agli altri ordini professionali.
Gli argomenti dell’incontro: Competenza e territorialità della Guardia Costiera; Demanio marittimo; Sicurezza della navigazione; Controlli sulla pesca; Competenze del Dipartimento di prevenzione veterinaria; Controlli sanitari sui prodotti della pesca; Igiene degli alimenti di origine animale.

Il primo relatore è stato Roberto D’Arrigo, Capitano di fregata (CP) della Guardia Costiera e giornalista pubblicista, che ha trattato “Dal Soccorso in mare al controllo sulla pesca, alle frodi alimentari”. Lo “step” di partenza è stato conoscere l’organizzazione, i compiti e le attività della Direzione Marittima della Sicilia Orientale che funzionalmente dipende da diversi enti: Ministero Infrastrutture e Trasporti (per le attività d’istituto, lo stato giuridico, l’impiego e la disciplina del personale civile); Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (per la protezione dell’ambiente marino e la prevenzione dagli inquinamenti, per la tutela della fascia costiera e delle aree marine protette); Ministero dell’Interno (per la vigilanza dei fenomeni migratori/antiterrorismo in concorso con le altre Forze di Polizia); ed ancora dal Dipartimento Protezione Civile (per la gestione delle emergenze/calamità naturali nelle zone marine/costiere), dalla Regione Siciliana, nello specifico l’Ass.to Territorio ed Ambiente che ha la competenza sul demanio marittimo e l’ass.to Pesca per le attività di pesca.

La giurisdizione della Direzione va dalla foce del fiume Pollina a Nord (nel punto di passaggio dai Nebrodi alle Madonie) alla foce del fiume Dirillo, nei pressi di Gela, a Sud per complessivi 651 Km. di litorale, dove insistono 6 Capitanerie di Porto, 3 Uffici Circondariali Marittimi, 11 tra Uffici Locali Marittimi e Delegazioni di Spiaggia; il Reparto Supporto Navale, la 6° Squadriglia, il 3° Nucleo Operatori Subacquei a Messina e la Base Aeromobili a Catania.
Altro aspetto analizzato dal comandante D’Arrigo è stata la giurisdizione S.A.R. (Search and Rescue, ossia di Ricerca e Soccorso) che è pari a 15.700 miglia nautiche quadrate (29.100 Kmq.) e 238 miglia nautiche dalla costa, dati questi ultimi di estrema importanza perché tra i principali compiti da assolvere vi è il coordinamento delle operazioni di soccorso in mare, tema di scottante attualità visti i continui flussi migratori dalle coste africane.

La giurisdizione Sar di competenza della Guardia Costiera di Catania

La giurisdizione Sar di competenza della Guardia Costiera di Catania

La Dir. Marittima della Sicilia Orientale a tutt’oggi ha compiuto azioni di controllo per le migrazioni irregolari pari a 113 sbarchi (contro i 130 del 2013) e a 48.000 migranti (rispetto ai 16.478 dello scorso anno). Inoltre compie operazioni di vigilanza e controllo in materia di pesca marittima, attività ispettive per la sicurezza della navigazione, gestisce il numero blu per le emergenze in mare “1530”, gratuito su tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, effettua inchieste formali sui sinistri marittimi e sugli infortuni del personale marittimo, fino al rilascio dei titoli professionali e degli atti di nazionalità delle navi e alla revisione dei certificati di stazza.
Un ventaglio di attività che devono essere ben attenzionate nella fase di redazione di un servizio giornalistico, per porgere quanto più correttamente una notizia, ma anche da approfondire con i siti istituzionali di riferimento: www.guardiacostiera.it e www.catania.guardiacostiera.it.
Katya Musmeci

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