Stamattina ripulita discarica abusiva di amianto in via Feudo Grande. La normativa regionale ferma al 1997

pericolo_amiantoCatania – Stamattina una squadra di operatori ecologici vestiti e coperti di tutto punto – tuta bianca dalla testa alle caviglie, scarpe antinfortunistica, maschera antigas e guanti – hanno ripulito un tratto di via Feudo Grande (tra viale Lainò e via Nuovalucello) da rifiuti di amianto.

Da diverse settimane via Feudo Grande era diventata discarica abusiva per rifiuti speciali pericolosi.

 

Dal sito della Regione Sicilia apprendiamo che…

“Per la gestione dei rifiuti contenenti amianto non esistono oggi specifiche norme di settore, anche se queste sono espressamente previste dalla legge n° 257 del 27 marzo 1992: l’articolo 5, comma 1, lettera c, della legge prevede infatti specifici “disciplinari tecnici sulle modalità di trasporto e deposito dei rifiuti di amianto, sul trattamento, l’imballaggio e la ricopertura”, che sono stati messi a punto da una commissione nazionale (la “Commissione nazionale amianto”) ma non sono ancora stati emanati. Sulla materia è intervenuto soltanto il D.M. 6 settembre 1994 che si limita, in questa fase, a dare indicazioni sulle modalità di imballaggio dei rifiuti che si producono durante gli interventi di bonifica (Punto 5/6 – “Imballaggio rifiuti contenenti amianto”), e sulle modalità di allontanamento degli stessi dall’area di lavoro (Punto 5/7 – “Modalità di allontanamento dei rifiuti dall’area di lavoro”).

“Con l’emanazione del D. Lgs. n° 22 del 5 febbraio 1997 (il cosiddetto “Decreto Ronchi”; modificato dal D. Lgs. 389/97 e dalla Legge 426/98) la classificazione dei rifiuti di amianto avviene invece su base esclusivamente merceologica, in base ai flussi di produzione. Il decreto individua 6 tipologie di rifiuti contenenti amianto:

– Rifiuti della fabbricazione di amianto-cemento (Speciali non pericolosi);
– Apparecchiature fuori uso contenenti amianto in fibre (Speciali non pericolosi);
– Rifiuti derivanti dai processi di lavorazione dell’amianto (Speciali non pericolosi);
– Materiali da costruzione a base di amianto (Speciali non pericolosi);
– Rifiuti contenenti amianto da processi elettrolitici (Speciali pericolosi);
– Materiali isolanti contenenti amianto (Speciali pericolosi).

La classificazione è fatta ai sensi del Decreto legislativo n. 22 del 5.02.1997 e successive modifiche e integrazioni.

Il Piano regionale di smaltimento dei rifiuti di amianto

La Regione Siciliana ha in fase di elaborazione sia il Programma provvisorio di interventi per lo smaltimento dei rifiuti di amianto, finalizzato ad affrontare l’emergenza sia il Piano di smaltimento dei rifiuti di amianto, ambedue previsti dal Piano regionale amianto approvato con il Decreto del Presidente della Regione 27 dicembre 1995.

Monica Adorno

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