Via l’ecobonus, arriva “Condhotel” con il decreto “Sblocca Italia”

CondhotelFinalmente sta per arrivare il decreto “Sblocca Italia”. Approvato dal Governo Renzi nello scorso mese di agosto ha dovuto subire il lavorìo e la limatura da parte dei ministeri ma adesso sembra che tutto stia arrivando in porto. La prima importante modifica consiste nel fatto che gli articoli sono passati da più di 99 a poco più di 40. Molte le misure che riguardano la casa.

Nell’ordine: per avviare i lavori di ristrutturazione non servirà alcuna autorizzazione, basterà una semplice comunicazione; uno sconto fiscale del 20 per cento per chi acquista una casa da ristrutturare; agevolazioni per progetti di riqualificazione di aree a verde (i comuni ad esempio posso scontare la Tasi a commercianti e cittadini che volessero farlo).

Purtroppo non è stato prorogato l’eco bonus, cioè le agevolazioni fiscali per ristrutturazione e riqualificazione energetica. Se ne riparlerà fra poco con la Legge di stabilità. Per quel che riguarda gli altri settori, i progetti non più meritevoli perderanno i finanziamenti europei e queste risorse saranno utilizzate per altri importanti impegni. Infine è prevista “Condhotel” che consentirà ai proprietari di “hotellerie” che utilizzano normali appartamenti nei centri cittadini, di rimuovere il vincolo che gli imponeva la destinazione alberghiera agli immobili che così potranno entrare nel mercato immobiliare residenziale. Unico vincolo: che gli appartamenti in questioni non superino i 40 metri quadrati. Infine sono previsti 250 milioni di euro, non più 360 come stabilito prima, destinati dal Governo a comuni che hanno fatto richiesta per importanti opere pubbliche.

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