Impresa. Pubblicato il bando “Creazioni Giovani – lavoro in proprio”: contributi a fondo perduto fino al 90%. Domande entro il 4 novembre

creazione-giovanuÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana il nuovo bando “Creazioni Giovani – lavoro in proprio” che mette a disposizione l’interessante cifra di un milione e 100 mila euro per aiutare i giovani siciliani tra i 18 e i 36 anni che volessero dare vita ad un’attività in proprio.
Il bando prevede l’erogazione per un singolo progetto di un finanziamento al 90% a fondo perduto per un massimo di 50 mila euro.
L’obiettivo del bando è promuovere imprese che siano innovative, competitive ed orientate al mercato, in grado di contribuire all’espansione dei sistemi di welfare territoriale, alla modernizzazione delle politiche di inserimento lavorativo, alla creazione di nuova occupazione e che siano in grado di produrre sviluppo economico, benessere ed inclusione sociale.

Pertanto si intende promuovere la nascita di nuove imprese e/o sviluppare imprese già costituite dai giovani, attraverso il finanziamento di progetti che riguarderanno diversi settori volti alla produzione ed allo scambio di beni e/o servizi di utilità sociale. Sono considerati beni e servizi di utilità sociale, quei beni e servizi prodotti o scambiati nel settore dell’assistenza sociale, dell’assistenza sanitaria, dell’assistenza socio-sanitaria, dell’educazione, istruzione e formazione; della tutela dell’ambiente; della valorizzazione del patrimonio culturale; del turismo sociale; della formazione universitaria e post-universitaria; della ricerca ed erogazione di servizi culturali; della formazione extra-scolastica, servizi strumentali alle imprese sociali, inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili.

Possono presentare domanda di finanziamento le imprese quali società cooperative, società di persone e di capitali già costituite e che al momento della pubblicazione del presente avviso siano in possesso dei seguenti requisiti: compagine sociale composta per la maggioranza numerica e di quote di partecipazione, da giovani residenti e/o domiciliati in Sicilia di età compresa tra i 18 anni e i 36 anni non compiuti alla data di scadenza del presente avviso; sede operativa nel territorio della Regione Sicilia; di micro e piccola dimensione, ai sensi di quanto previsto nell’allegato 1 del regolamento GBER1; essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese; non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali; non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro e previdenziale, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente; non essere state destinatarie di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce; aver restituito eventuali agevolazioni pubbliche godute per le quali è stato disposto un ordine di recupero; non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà cosi come individuata nel regolamento GBER.

Ciascun soggetto proponente potrà presentare una sola proposta progettuale a valere sul presente avviso pubblico. Inoltre ciascun componente del gruppo informale, a pena di esclusione delle domande, può partecipare alla presentazione di una sola proposta progettuale.
I soggetti che dovessero presentare più di un’istanza (sia in qualità di aderenti al gruppo informale che nella qualità di singoli, o come società già costituite), verranno esclusi.

Sono richiesti a tutti i partecipanti, a pena di esclusione, i requisiti previsti dalla legge per l’ammissione ai finanziamenti pubblici, in particolare, le persone fisiche ammesse alle agevolazioni devono essere in possesso dei diritti civili e politici, non devono avere riportato condanne penali e non devono essere sottoposti a procedimenti penali pendenti, non devono essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza e misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale e, in generale, in possesso dei requisiti di carattere morale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006.

Le domande dovranno essere presentate entro il 4 Novembre 2014. cioè entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla GURS Anno 68° – Numero 37 del 5 settembre 2014.

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