Il Catania sfiora la vittoria e poi si arena in un pareggio contro il Crotone. Ottima la scelta di Capuano come regista

Ciro Capuano (ilcalciocatania.it)

Il chirurgico colpo di testa di Calaiò non è bastato al Catania per ottenere la prima vittoria nel campionato cadetto. Un successo solo sfiorato, svanito ancora una volta nei minuti finali del match, quando il giovane Garufi è stato lo sfortunato protagonista dell’episodio che ha portato i padroni di casa al pari. È finita 1-1 tra Crotone e Catania. Rossoazzurri in vantaggio con Caliò, bravo a sfruttare un calcio d’angolo di Rosina al minuto numero 25; poi raggiunti al 92’ dal rigore di Ciano.

I numeri della formazione rossazzurra diventano sempre più implacabili, con 3 pareggi e due sconfitte dopo le prime cinque giornate di campionato. Non tutto però è da buttar via. Il Catania è sceso in campo allo Scida di Crotone con una nuova mentalità, maggiore attenzione e tanta voglia di dare una svolta al suo campionato. La vittoria non è arrivata, ma il 4 3 3 schierato da Sannino con Rosina in avanti inizia a mostrare interessanti trame di gioco: funziona l’intesa in attacco e la difesa è più attenta. Anche l’inserimento di Capuano come regista, che inizialmente sembrava una scelta azzardata si è invece mostrata una mossa azzeccatissima. Il recupero fisico di Almiron, non ancora al 100%, ma sempre in grado di regalare importanti giocate, fa ben sperare per il futuro. Cosa manca allora ancora? L’adattamento completo a una serie, quella cadetta, che si presenta certamente più difficile e complicata di quanto si poteva immaginare alla vigilia.

“Un punto striminzito – ha commentato il tecnico Sannino – c’è scoramento perché volevamo fortemente questa vittoria – ma possiamo guardare avanti con fiducia. Abbiamo avuto tante occasioni da gol e siamo stati spreconi, ma abbiamo mostrato una maggiore personalità nella gestione della partita. La prestazione c’è stata: se riusciremo a mantenere la concentrazione fino alla fine, certamente non potremo che fare meglio”.

MaTo

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