Da agosto 2011 ad agosto 2014 i prestiti bancari alle imprese sono diminuiti di 89 miliardi di euro (-8,9%) e la situazione potrebbe peggiorare ancora. Infatti, delle 25 “bocciature” certificate dalla Banca centrale europea, ben nove riguardano altrettanti istituti di credito italiani.
Nessun altro Paese in Ue ha registrato uno score peggiore del nostro. Se sette banche si sono già ricapitalizzate in questi ultimi mesi, altre due, come Mps e la Carige, dovranno farlo nei prossimi mesi.
Anche se negli ultimi anni il numero delle denunce effettuate alle Forze di Polizia e all’Autorità giudiziaria rimane ancora molto contenuto e non presenta variazioni di rilievo, esiste il ragionevole sospetto che la forte contrazione dei prestiti registrata in questi ultimi anni nei confronti delle famiglie e soprattutto delle imprese abbia incentivato molti di questi soggetti a ricorrere a forme illegali di approvvigionamento del credito.
Nel frattempo anche le sofferenze delle imprese sono aumentate di un +83,6% pari a 138,6 miliardi di euro registrato ad agosto di quest’anno. (fonte Cgia Mestre)
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