Emozioni da derby. La sfida del Provinciale tra Trapani e Catania, che si è chiusa con il punteggio di 2-2, non è stata una partita come le altre, ma una di quelle vissute in campo e sugli spalti in maniera trepidante, particolare ed emozionante. E finalmente per i supporter etnei, giunti in 400 a Trapani, c’è stato anche da gioire per un punto conquistato lontano dal Massimino in rimonta.
Eroe di giornata del lunch match di questa domenica è quel Sebastian Leto, tanto criticato per oltre un anno, che oggi ha finalmente dimostrato tutte le incredibili doti tecniche di cui è in possesso e con la sua doppietta ha regalato un preziosissimo punto ai suoi.
Una reazione che gli etnei hanno voluto e ottenuto, sfruttando anche la superiorità numerica, che li ha visti con un uomo in più nel secondo tempo. Gli etnei, sotto per 2-0 (gol di Abate e Basso) dopo appena 20 minuti, non si sono arresi e anzi hanno mostrato di essere formazione compatta e assolutamente in grado di competere per la promozione.
Il Catania ha avuto il merito di crederci, ma anche l’abilità e la fortuna di riaprire una partita che si era messa malissimo.
Inizialmente, sembrava che il Catania non fosse proprio sceso in campo e che forse la formazione scelta da Sannino non fosse all’altezza di un match così importante. L’ex allenatore di Palermo e Varese aveva optato per un 4 4 1 1 con Almiron dietro Leto. Ma sotto di due gol, la squadra è passata a un più aggressivo 4 3 3, modulo nel quale si è intravisto un accenno di reazione. Poi nel secondo tempo, dopo la strigliata dell’allenatore, è arrivata la vera svolta che ha consacrato gli etnei campioni del campo. I due gol di Leto hanno, infine, permesso di ottenere un pari che ha tutto il profumo di una vittoria.
Un ottimo punto dunque, peccato per l’infortunio, l’ennesimo, a Martinho, e per i due gialli a Spolli e Sauro, che essendo diffidati, salteranno la prossima partita.
MaTo