Da oggi al via il “Festival della Felicità interna lorda” dedicato a Danilo Dolci il “Gandhi di Sicilia”

Danilo Dolci, il Gandhi siciliano

Danilo Dolci, il Gandhi siciliano

Sarà la figura e l’esperienza di Danilo Dolci a ispirare il Fil Fest, il festival della Felicità Interna Lorda 2014 che si svolge da oggi al 6 dicembre 2014 a Catania. Location della manifestazione saranno Zo Centro Culture Contemporanee e altri luoghi della città. Dolci con la sua idea di una “città-territorio come parco di pace” ha provato in Sicilia, in luoghi poveri e degradati come Partinico, Mirto, Trappeto, a fare leva sulla maieutica reciproca, la lotta non violenta, la coscienza civica, l’educazione per restituire all’abitare un respiro più arioso, responsabile, autentico.

Danilo Dolci accompagnerà le tre giornate del festival, aiutandoci a immaginare come “dall’intimo dei suoi quartieri” la città possa nuovamente fiorire esprimendo il bene comune. In particolare l’esperienza di Dolci sarà approfondita in apertura del Fil Fest, giovedì 4 dicembre (ore 15,30), nello small talk “Verso una città-territorio: i luoghi di Danilo Dolci”, con Amico Dolci (il figlio). Si svolgeranno anche dei laboratori di maieutica a cura del Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci e venerdì 5 dicembre sarà proiettato il documentario “Danilo Dolci. Memoria e utopia” di Alberto Castiglione (60’).

Il tema del Fil Fest 2014 è “Città felici”, approfondito attraverso diverse angolazioni, tante quante sono le sezioni del Festival: sguardi, risorse, intrecci, scintille. Obiettivo: tornare a riflettere sul nostro modello di sviluppo urbano, per capire come valorizzare un patrimonio relazionale capace di determinare il benessere delle persone, nei luoghi di lavoro come nella vita sociale e familiare.
Il Fil Fest affronterà il tema in maniera partecipata e trasversale, attraversando l’economia, il sociale, la produzione culturale, l’ambiente, l’urbanistica, l’arte. Idee, case history e momenti di confronto fra esperienze significative in tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, spettacoli, performance e momenti di svago.
“Felicità sostenibile” è il momento in cui il Fil Fest aprirà la discussione sul tema di un altro benessere possibile con l’economista di livello internazionale Leonardo Becchetti. Nella stessa giornata altri nomi di rilievo come Alessandro Portelli (Università di Roma “Sapienza”) e Maurizio Carta (Università di Palermo) approfondiscono il tema “Felicity” ed, infine, sarà proposta una riflessione su “Città felici qui al Sud. Indicatori di benessere e qualità della vita nelle città italiane”.

Fabiola Riccardini dell’Istat, Michele Merola di Legambiente, Giuseppe Intilla dell’Istituto Ricerca Sociale) approfondiranno i temi, mettendo, anche, in luce come si stima il benessere umano nelle più autorevoli e diffuse classifiche sulla qualità della vita nelle città italiane. Ad animare il dibattito ci penserà Luca de Biase, storico e giornalista molto attento ai temi dell’innovazione sociale e dei media (Sole 24 ore).
Il Fil Fest è promosso, autoprodotto e autofinanziato da Impact Hub e Zo , con i patrocini a titolo non oneroso della Fondazione Olivetti, del Comune di Catania dell’Università di Catania, del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dello Sviluppo Economico, della Fondazione con il Sud. Al FIL Fest 2014 partecipano Libera, Catania Source, Stalker/Osservatorio Nomade e i Comitati di quartiere e rigenerazione urbana Centro Contemporaneo, San Berillo, Antico Corso, Città Felice (ex Babilonia) di Catania.

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