Il Catania raccoglie un solo punto, comunque prezioso, a Bari giocando un match convincente nonostante le tante défaillance. Al San Nicola finisce 1-1, ma il Catania assapora il gusto della vittoria grazie al pregevole gol del giovanissimo Rossetti, che si dimostra decisivo subentrando dalla panchina nella seconda frazione di gioco e riuscendo a dare vivacità all’attacco.
La partita
Il Catania privo di ben sette elementi: gli acciaccati Coppola, Martinho, Belmonte e Calaiò e gli squalificati Escalante, Maniero e Schiavi, inizia il match con una formazione inedita, ma in grado di resistere con convinzione su un difficile campo, come è quello pugliese.
Fischi per il grande ex, Gillet, che comunque è in grado di dimostrare estrema lucidità in diversi momenti della gara. Dario Marcolin opta per una difesa a tre con Sauro, Ceccarelli e Capuano: trio inedito. A centrocampo Odjer torna tra i titolari (non si vedeva in campo dai tempi in cui Sannino guidava i rossoazzurri) al fianco di Rinaudo e Sciaudone e del difensore Mazzotta schierato in mediana per sopperire alle tante assenze. In attacco Rosina affianca Castro, mentre Chrapek ricopre il ruolo di trequartista. Il Catania è da subito pericoloso con Castro e Rosina, che al sesto confezionano un’azione che avrebbe meritato miglior fortuna. Rosina è completamente solo davanti al portiere, ma si allunga la palla e non riesce a insaccare la rete. Di nuovo sul finire di primo tempo è Castro a provarci con un pallonetto. Al minuto 75 la svolta del match, l’allenatore decide per il primo cambio: Rossetti sostituisce Chrapek. Mossa azzeccatissima. Otto minuti più tardi, Rosina serve un assist al bacio al numero 34 che con un diagonale precisissimo gonfia la rete. L’illusione della prima vittoria in trasferta dura appena 7 minuti, perché De Luca non si fa sfuggire l’opportunità del pareggio, con un incolpevole Gillet che resta a guardare. Finisce 1-1 tra il rammarico della squadra rossoazzurra.
Cosa hanno detto
Un pari che ha fatto registrare un rinnovato entusiasmo tra i tesserati rossoazzurri.
“Ci abbiamo creduto – ha dichiarato l’allenatore Dario Marcolin – sono felice per Rossetti che è riuscito a mantenere la freddezza di un veterano nell’occasione del gol. Sono soddisfatto della prestazione da parte di tutto il gruppo, siamo stati tatticamente perfetti e questa partita mi conforta nel pensare alle altre che verranno”.
“Per me è stata una grande emozione – ha aggiunto l’attaccante Mattia Rossetti – questa è la mia terza presenza, ma il mio primo gol tra i professionisti. Ho ancora tanto da imparare ed essere in squadra con gente del calibro di Calaiò e Maniero è per me importantissimo”.
MaTo