Corso dei Martiri al rush finale? L’arch. Cucinella ha presentato il nuovo master plan, entro il 9 aprile le opere di prima urbanizzazione

L'architetto Mario Cucinella

L’architetto Mario Cucinella

Nascerà nel nuovo Corso dei Martiri il terzo parco cittadino dopo la Villa Bellini e il Parco Gioeni. Questa è la novità saliente del nuovo master plan presentato ai proprietari dei vari terreni della zona dall’architetto Mario Cucinella. A questo punto entro il 9 aprile saranno presentate agli uffici comunali competenti le opere di primaria urbanizzazione per il rilascio dei titoli edilizi per la loro realizzazione. Nel contempo sarà stilato il cronoprogramma sulle procedure amministrative necessarie. Finalmente sembra che il progetto sembra essere arrivato a un punto concreto.

Lo scorso mese di settembre c’era stata un’altra presentazione del progetto che, però, era sostanzialmente simile a quello presentato dall’amministrazione Stancanelli due anni prima. Nel mese di gennaio 2014 c’era stata una falsa partenza con un “mancato” inizio dei lavori che si era limitato alla sistemazione dell’area in cui era scoppiato l’incendio che aveva distrutto alcuni ricoveri di una baraccopoli abitata da 37 cittadini bulgari.

Il plastico di Corso dei Martiri

Il plastico di Corso dei Martiri

Tornando indietro di oltre due anni fa, a febbraio 2013 l’assessore comunale ai Servizi Sociali della giunta Stancanelli, Carlo Pennisi aveva annunciato: «Stiamo procedendo a piccoli passi. Stiamo tentando di regolarizzare anche le loro posizioni lavorative. Sono tutti badanti, muratori, autisti o pittori, che fino a oggi hanno lavorato in nero. Per fare questo serve però, molto denaro e noi non possiamo attingere a fondi comunali. I tecnici comunali ritengo che, dovendo superare questi e altri problemi, il vero inizio dei lavori non potrà avvenire prima dell’inizio del mese di marzo.

Qualcuno, però, non credette affatto che i lavori cominciassero veramente. «È il solito effetto annuncio su corso Martiri della Libertà», dissero alcuni consiglieri comunali. E lo scetticismo si rivelò corretto.

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