Acireale ha commemorato i 130 del Liceo classico Gulli e Pennisi, con una due giorni di eventi che hanno coinvolto alunni, ex alunni, dirigenti scolastici e docenti dell’Istituto e le autorità cittadine. Nell’aula magna dell’Istituto, si è tenuto il convegno “La Città e il suo Liceo (1885-2015)”. Sono intervenuti il dirigente scolastico Elisa Colella, il sindaco Roberto Barbagallo, il presidente dell’Associazione Alumni Alfonso Sciacca e il professore Salvatore Valastro. Nel corso dei due giorni il sindaco Roberto Barbagallo ha scoperto la lapide storica commemorativa della fondazione del Gulli e Pennisi, che è stata collocata al piano terra dell’Istituto di via Mario Arcidiacono.
‹‹Il Gulli e Pennisi è stato ed è tutt’oggi un fiore all’occhiello per l’istruzione e la formazione dei giovani, riconosciuto a livello nazionale. Abbiamo voluto – ha detto il sindaco – che la lapide storica della fondazione di questo istituto, che era nascosta all’interno della vecchia sede di via Marchese di Sangiuliano, fosse esposta nell’attuale sede, nel cuore pulsante del Gulli e Pennisi. È stato un momento molto emozionante per gli alunni, per chi ha vissuto questo istituto e ringrazio il dirigente scolastico, che ha coinvolto attivamente l’amministrazione, perché ritengo sia fondamentale lavorare in sinergia. La scuola forma i nostri figli e li educa anche affinché diano il loro contributo alla comunità e ringrazio il Gulli e Pennisi, gli alunni e gli ex alunni per tutto ciò che fanno e faranno per la nostra città››.
‹‹La lapide dal 1985 si trovava nell’ex Gulli e Pennisi di via Sangiuliano, ma le lapidi hanno valore nel momento in cui si trovano nel luogo dove possono essere apprezzate Questa lapide ricorderà ogni giorno agli alunni che quest’Istituto fu fondato il 14 marzo del 1885 e rinnoverà in loro il senso del passato e della memoria››, ha sottolineato Alfonso Sciacca, ex preside del Gulli e Pennisi e presidente dell’Associazione degli ex alunni.
‹‹È un momento simbolicamente molto importante per questa scuola, che riconferma la sua centralità nel territorio. Questa lapide rappresenta la volontà dell’amministrazione di essere presente nella lunga storia di questo istituto e l’assoluta connessione, grazie alla quale cui riusciremo a portare avanti le istanze dei nostri giovani››, ha commentato il dirigente scolastico Elisa Colella.