Se il “pieno” dà soddisfazioni… dal calo dei prezzi più consumi e meno spesa

pompe di benzinaÈ di tutto rilievo nel 2015 l’impatto positivo del calo dei prezzi di benzina e gasolio auto. Secondo le elaborazioni del Centro Studi Promotor in gennaio e febbraio le famiglie e le imprese italiane hanno risparmiato negli acquisiti alla pompa ben 1 miliardo e 399 milioni di euro. Inoltre, dato che l’economia italiana è ancora in stagnazione, al calo dei prezzi può essere attribuita anche la crescita dello 0,4% dei consumi di benzina e gasolio auto nel primo bimestre. L’aumento è molto contenuto, ma il segnale è comunque positivo e va quindi sottolineato. Non vi sono invece elementi per valutare se la riduzione dei prezzi dei carburanti stia influendo positivamente anche sulle vendite di autoveicoli. Sta di fatto comunque che le immatricolazioni di autovetture sono aumentate del 10,9% in gennaio e del 13,2% in febbraio.

Il bilancio del primo bimestre, che scaturisce dalle elaborazioni del Centro Studi Promotor, mette in luce, non solo il calo della spesa per famiglie e imprese e il modesto aumento dei consumi di cui si è detto, ma pure che in gennaio e febbraio vi è stata una diminuzione di 243 milioni del gettito proveniente da benzina e gasolio per auto e una flessione molto rilevante della “componente industriale”, cioè della parte della spesa alla pompa che va all’industria petrolifera e alla distribuzione. Questa parte ha infatti accusato una contrazione di 1 miliardo e 156 milioni.

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