Meraviglie di Sicilia: le insospettabili architetture di pane a San Biagio Platani – GALLERY*

San Biagio Platani, Architetture di PaneDurante i primi anni del Settecento il ducato di San Biagio (Agrigento) passa alla famiglia Joppolo con la quale inizia una delle tradizioni religiose, legale alla Resurrezione di Cristo, più affascinanti della Sicilia: gli Archi di Pane o di Pasqua. Il nome deriva proprio dall’elemento decorativo principale con cui vengono creati. Il pane appunto.
La prima edizione risale al 1766 questo rivela un documento trovato da Don Luigi Pellitteri, figura carismatica della Chiesa Sambiagese. La realizzazione di questi Archi è stata tramandata di generazione in generazione sotto l’attenta guida delle due Confraternite devote al SS. Sacramento e al SS. Rosario, detti Madunnara e Signurara. Arricchendosi, negli anni e nei secoli, di tantissimi particolari. Dagli anni Settanta del Novecento quest’usanza è stata trasformata in una festa che dura circa tre mesi e coinvolge l’intera città ed esce anche dai suoi confini.

Nei mesi che precedono la festa, durante la quale si svolge la processione dell’Incontro, San Biagio Platani si trasforma in un laboratorio artigianale in cui ognuno lavora incessantemente.

Il tema della festa riprende quello dell’Expo 2015: Nutrire il pianeta. Artisti e artigiani hanno realizzato strutture architettoniche e installazioni che coinvolgono i Viali, le Affacciate e le Piazzette ispirate alle stagioni e alla religiosità cristiana. Le stagioni perché scandiscono la vita dei contadini e sottolineano il legame con la terra, la religione è il trascendente. Ma a San Biagio Platani non mancano neanche i riferimenti ai miti greci e sicani che si ritrovano nelle decorazioni e nei simboli delle decorazioni.

Le Architetture di Pane si potranno ammirare fino al 3 maggio.

Map

* Per le foto si ringrazia Salvo Liggieri

 

Vuoi lasciare un commento?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *