Conclusione positiva ad Acireale del Tavolo di concertazione per il secondo riparto del “Piano di Azione e Coesione – Programma per i servizi di cura per gli anziani e infanzia”. Questo il risultato dell’incontro promosso dal sindaco di Acireale e presidente del Comitato dei sindaci del Distretto socio-sanitario 14, Roberto Barbagallo, con l’assessore alle Politiche Sociali, Adele D’Anna, e il dirigente del Settore Servizi Sociali, Giulia Cosentini, erano presenti Maurizio Attanasio, segretario territoriale della Cisl Catania, Marco Lombardo, segretario generale Fnp-Cisl Catania, Nicoletta Gatto, segretario generale Spi Cgil Catania, Luigi Safiotti ,segretario Spi Cgil Acireale, e Giuseppe Grasso rappresentante Confcooperative.
«È il secondo incontro sulla programmazione del secondo riparto dei PAC infanzia e anziani, per cui il Ministero destinerà ai Comuni del Distretto rispettivamente 2 milioni e poco più di 1 milione di euro. Dopo il tavolo tematico in cui sono state presentate le linee guide del Piano, abbiamo incontrato i sindacati che dovranno sottoscrivere l’accordo e abbiamo supervisionato insieme le schede. Si è raggiunta l’intesa sulle linee guide e c’è la disponibilità dell’amministrazione ad accogliere le indicazioni dei sindacati. Inoltre dopo due incontri con i vertici dell’Asp siamo riusciti ad avviare il procedimento per l’integrazione dei servizi di assistenza socio-sanitaria del Pua, che sblocca di fatto il primo riparto. Il termine della presentazione è stato prorogato di 20 giorni, saremo perfettamente nei tempi, a breve sarà siglato l’accordo tecnico e incontreremo l’Asp per l’accordo di programma, in cui dettaglieremo l’organizzazione del Pua», ha dichiarato l’assessore Adele D’Anna.
«Abbiamo concluso positivamente la concertazione sulla seconda fase di programmazione dei PAC e individuato ed impegnato tutte le risorse destinate dal Ministero al Distretto socio sanitario 14. Le linee indicate dalle rappresentanze sindacali, tra cui la tutela dei diritti dei lavoratori delle cooperative, l’incremento del numero di cittadini assistiti, la previsione di un monitoraggio costante delle attività concordate e l’ipotesi di accedere con una retta più bassa agli asili nido sono state accolte dall’amministrazione. Finalmente l’amministrazione comunale di Acireale, comune capofila, è riuscita a concordare con l’Asp l’attivazione del Punto unico di accesso, è un bel passo in avanti e il distretto socio sanitario 14 sarà il primo che di fatto avvierà il sistema integrato di assistenza», ha piegato Maurizio Attanasio, segretario territoriale della Cisl Catania.