Riccardo Maniero Calcio Catania
Entusiasmo, passione e abnegazione: il poker realizzato dal Catania contro Avellino, Varese, Trapani e Latina ha fatto tornare la fiducia all’ambiente e adesso addetti ai lavori e tifosi riconoscono nell’undici rossoazzurro tutte queste caratteristiche fondamentali in una squadra che deve salvarsi, ma che fino ad oggi, invece, non erano mai state riscontrate. Ma attenzione a fare voli pindarici, solo il lavoro costante, l’attenzione massima e l’unione di intenti riusciranno a tirar fuori definitivamente il Catania da questa stagione difficilissima.
Intanto, gli etnei crescono caratterialmente e tatticamente, giocano bene, hanno carattere e riescono a reagire, ma non si esaltano e pensano giustamente a una gara alla volta. Adesso ancor di più, sarà importante dare continuità ai risultati a partire dal match di questa sera alle 19:00 al Massimino contro la Ternana. Quarantaquattro sono i punti che entrambe le formazioni hanno in classifica, due cammini diversi, ma stesso obbiettivo almeno al momento: la salvezza. La classifica pone i rossoazzurri esattamente a metà a più quattro dai playout e a sette punti dai playoff. Le zone bassissime della classifica non sono abbastanza lontane per permettersi di pensare ad altro.
A fare la differenza ha detto il tecnico “sono sicurezza, atteggiamento e fiducia”, che adesso hanno i rossoazzurri e certamente anche gli allenamenti settimanali risultano essere meno pesanti per un gruppo, che sta insieme solo da gennaio e che adesso sembra finalmente essere in grado di fare qualcosa di importante.
Il Catania ha mostrato a Latina di aver fatto anche un importante passo avanti dal punto di vista del gioco: i siciliani hanno giocato molto bene, palla a terra. C’è un po’ di rammarico perché forse tutto questo si poteva fare prima, ma l’importante è riuscire a trovare la luce in fondo al tunnel. Insomma, c’è un’unione importante: si soffre e gioisce insieme, si sta creando un gruppo importante.
OBIETTIVI
Raggiungere quota 50-52 punti, per poter essere salvi matematicamente: questo l’obiettivo nell’immediato dei rossazzurri. Solo dopo di può pensare di immagazzinare altre vittorie che avvicinino ai play off. Non pensare per ora ai play off, evitare di fare l’errore di credersi già salvi, distaccarsi dalla zona bassa e non dimenticare la situazione in cui si era appena un mese fa. Sicuramente è d’obbligo tentare di fare più, ma solo dopo che la salvezza sarà stata acquisita con certezza numerica.
PROBABILE FORMAZIONE
Dario Marcolin ha ormai trovato un equilibrio, che difficilmente romperà. Il 4-3-1-2 si è dimostrato modulo affidabile e abbastanza spregiudicato in alcuni frangenti del gioco. Inamovibile Gillet tra i pali. In difesa si punterà ancora su Del Prete e Mazzotta per gli esterni, mentre al centro se Schiavi non dovesse farcela a recuperare al 100%, Sauro sarà riconfermato al fianco di Ceccarelli. In mediana vista l’assenza di Sciaudone per squalifica sarà Odjer a completare il trio di centrocampisti con Rinaudo e Rosina. Attacco atomico, con Castro Maniero e Calaiò.
Antonietta Licciardello