Asp Catania, riapre l’Ispettorato micologico da lunedì a venerdì. I “mussi i voi” rimangono esclusi dal commercio

Sportelli micologiciIn occasione della stagione primaverile, a partire dal 1° maggio, l’Asp Catania riaprirà l’Ispettorato micologico. Attivo dal 2003, l’Ispettorato svolge sul territorio un’azione finalizzata a tutelare la salute della collettività. Sono stati positivi i riscontri da parte degli Ospedali per i tempestivi interventi effettuati dai micologi aziendali in caso di intossicazioni acute. Attualmente l’Asp Catania dispone di 12 micologi aziendali (2 nuove unità micologiche sono state appena formate) da destinare alle attività di controllo ufficiale dei funghi spontanei e che opereranno sul territorio dal martedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 9.00, tutti i lunedì e i giorni successivi a un festivo dalle ore 8.00 alle ore 10.00.

I servizi erogati dagli Sportelli micologici si rivolgono tanto ai privati quanto agli esercenti attività commerciali, sia per uso privato sia per la vendita. Nello specifico i micologi aziendali eseguono l’esame di commestibilità dei funghi freschi spontanei raccolti da privati ad uso proprio (a titolo gratuito), e rilasciano la certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita al dettaglio, ivi compresi quelli destinati alla ristorazione pubblica e ai ristoranti (previo pagamento di 1,00 euro per chilogrammo su c/c 49436850 Asp Catania – causale “diritti sanitari ispettorato micologico”).

Inoltre al fine di favorire il rilascio di certificazione per i funghi destinati alla vendita e ai ristoranti, si ricorda che i venditori, in possesso di certificato di abilitazione alla vendita, potranno acquistare, presso le sedi dell’Ispettorato micologico (previo pagamento del corrispettivo tramite c/c postale 49436850 Asp Catania – causale “diritti sanitari ispettorato micologico”), i blocchetti del valore di 10,00 e 50,00 euro. Ogni blocchetto sarà composto da 10 buoni da utilizzare frazionatamente per il pagamento dei diritti sanitari, con notevole risparmio di tempo e semplificazione della procedura.

Dal 1° aprile, è stato inoltre riattivato il servizio di reperibilità ospedaliera, per consentire un intervento immediato del personale micologo su segnalazione telefonica, da parte dei Pronto Soccorso ospedalieri, dei casi sospetti di avvelenamento da funghi. A tal proposito si ricorda ai cittadini che, ove possibile, per agevolare il riconoscimento dei funghi responsabili di intossicazione è sempre consigliato portare con sé i residui di funghi crudi e/o cotti.

Si ricorda che ai sensi della vigente normativa nazionale (L. 352/93 e D.P.R. 376/95) e della legge regionale n. 3 dell’1 febbraio 2006, possono vendere funghi spontanei esclusivamente i commercianti in possesso di certificato di idoneità alla vendita per le singole specie di funghi, riportate sul certificato (che il commerciante è tenuto ad esibire su richiesta dell’acquirente), e tutti i funghi in vendita devono essere preventivamente certificati dai micologi aziendali.

Si raccomanda pertanto a tutti i consumatori di richiedere al venditore di esibire il certificato di abilitazione alla vendita e, soprattutto, di acquistare esclusivamente funghi in possesso della certificazione dell’Asp Catania. Tale certificazione, infatti, garantisce la commestibilità dei funghi e riporta altresì la data entro la quale gli stessi vanno tassativamente consumati.

Boletus erythropus, mussi i voi

Boletus erythropus, mussi i voi

Infine si informano i cittadini che con decreto presidenziale del 4 agosto 2009 (pubblicato su GURS n. 40 del 28/08/2009) sono stati esclusi dalla commercializzazione i funghi a pori rossi Boletus luridus e il Boletus erythtropus, i cosiddetti “mussi i voi”, spesso responsabili di intossicazioni, che rendono necessario il ricorso al Pronto Soccorso qualora consumati senza seguire le necessarie precauzioni durante la preparazione e cottura. I micologi aziendali, garantiranno, anche in collegamento con i 58 Comuni della Provincia, il regolare espletamento dell’attività di vigilanza sia sulle vendita di funghi (in occasione di sagre e similari) sia presso i ristoranti. L’Ispettorato micologico resterà aperto fino al 30 giugno, per riaprire, successivamente, in base alla stagionalità, nel periodo autunnale.

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