Calcio Catania – Mercoledì 13 prima partita contro il Monopoli. Serse Cosmi: «Ci sarà da soffrire!», ma i rossoazzurri ce la possono fare

Giuseppe Pancaro nel 2005 ai tempi della Fiorentina

Giuseppe Pancaro nel 2005 ai tempi della Fiorentina

Ci siamo quasi, manca poco all’inizio della stagione per i rossazzurri: un’annata che si preannuncia difficile perché sarà quella della ricostruzione, ma anche quella dove i giocatori avranno uno dei compiti più difficili di sempre; quello cioè di riuscire a fidelizzare nuovamente i tifosi, di farli innamorare nuovamente dei colori rosso e azzurro e di fargli dimenticare la doppia retrocessione dalla serie A alla Lega Pro in appena dodici tragici mesi, che racchiudono due stagioni calcistiche. Il dato sugli abbonamenti (superate le 3mila sottoscrizioni) è un segnale evidente di come gli etnei non abbiamo più fiducia in questa squadra e di come attendano fatti concreti prima di poter tornare a “tifare in maniera incondizionata” per il Catania.

Come giocherà il Catania

Il neo allenatore Pippo Pancaro sta ancora sperimentando tanto che la preparazione degli etnei è in ritardo di oltre un mese e mezzo, ma nonostante questo, l’entusiasmo dei rossazzurri non manca e farsi trovare pronti per la prima gara della stagione non è poi così utopico. L’ex giocatore di Lazio e Milan, che oggi è chiamato a riscrivere la storia del Catania per cancellare le ultime due stagioni disastrose ha le idee ben chiare sul futuro: lavorare, sudare e dimenticare il passato recente per far bene. Al di là di moduli e schemi, questo Catania è stato costruito per avere una propensione offensiva e per fare del 4-3-3 il punto di partenza per ogni gara. Uno schieramento tattico che sarà poi modificato a seconda delle esigenze di ogni gara, ma di certo a questa squadra non dovranno mancare velocità, aggressività e idee.

Cosa hanno detto

A chi da Catania è passato come dirigente o anche come avversario piange il cuore nel vedere una città come quella etnea relegata nella terza serie nazionale. Perché a essere retrocessa non è solo una squadra, a dover ricominciare non è solo un team sportivo, ma un’intera città. E così sono in tanti a esprimere solidarietà per quanto accaduto e a invitare i supporter a non arrendersi.

Serse Cosmi, allenatore del Trapani, che a Catania ha vissuto tante battaglie da avversario, intercettato dalla nostra redazione ha detto poche, ma eloquenti parole sulla situazione etnea. Ci sarà da soffrire”, ha evidenziato l’allenatore, che con quattro parole ha sintetizzato alla perfezione la stagione che aspetta i rossazzurri, cioè un’annata dove nulla sarà facile e ogni traguardo sarà conquistato duramente, dove una salvezza a mani basse oggi sembra lontana anche considerando quel -9 che si legge in classifica.

Sergio Gasparin, ex dirigente etneo, capace con l’allenatore Rolando Maran di conquistare uno storico ottavo posto in serie A, intervistato da una tv nazionale si è così espresso sui rossazzurri.

La Lega Pro è un patrimonio che deve essere salvaguardato; in questo senso sono arrivati tanti giocatori di categoria – ha evidenziato Gasparin – ma non è detto che questo basti per risollevarsi dalla situazione pesantissima. Il Catania, infatti, a causa delle inadempienze amministrative potrebbe dover fare i conti con altri 3 punti di penalizzazione, oltre ai 9 già considerati. Mi auguro davvero che il Catania possa risollevarsi, anche se ci sono delle conseguenze, sotto l’aspetto economico, davvero gravose”.

I risultati delle avversarie degli etnei

Per i rossoazzurri, così come per il Monopoli, il Messina e il Benevento, la prima giornata è stata rinviata a mercoledì 16 settembre, ma intanto la Lega Pro – in maniera particolare parliamo del girone C, quello dove è stata inserita la squadra di Pippo Pancaro – è iniziata col botto.

Stupisce la sconfitta del Foggia di De Zerbi (ex trequartista dei rossazzurri) che ha ceduto le armi alla Paganese per 2-1, così come quella dell’Akragas (di un altro ex giocatore etneo Nicola Legrottaglie) che è stato battuto al novantesimo dal Matera per 1-0. Male anche il Lecce che ha perso in casa contro la Fidelis Andria per 3-1 e il Catanzaro sconfitto 1-0 dalla Casertana. Bene, invece, Cosenza, Ischia e Melfi che hanno battuto nell’ordine Martina Franca, Castelli Romani e Juve Stabia. Già da questi primi risultati, per certi versi inaspettati, si intuisce come questo sarà una stagione difficile e da affrontare senza sottovalutare mai l’avversario.

Il Catania giocherà per la prima volta in questa stagione mercoledì 16 in trasferta a Monopoli. La Lega Pro ha, infatti, accolto la richiesta per rinviare la gara contro il Cosenza, inizialmente prevista per domenica 13.

Antonietta Licciardello

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