Catania – Ieri è stato presentato a Catania il nuovo logo della città di Catania. “Un brand per promuovere la città in tutto il mondo” ha commentato il sindaco Enzo Bianco palesemente contento di poter presentare la nuova grafica disegnata dal creativo Milko Vallone che lo ha realizzato donandolo gratuitamente alla città. “Il logo infatti, rappresenta gli elementi che ci caratterizzano e per i quali siamo noti in tutto il mondo, a partire dall’Etna. Catania è conosciuta infatti come la città del vulcano – ha continuato il sindaco – e quindi il simbolo di Catania dev’essere legato alla valle dell’Etna, all’Etna Valley. Il secondo elemento è la lettera A, che richiama la storia, l’identità della città: la A di Agata, la Patrona, la A di Atena, dea greca mitica fondatrice, e la A del dittongo Aetna. E i colori non possono che essere il rosso e l’azzurro e anche la scritta Catania non ha i caratteri ufficiali e freddi della burocrazia, ma quelli che esprimono freschezza e ottimismo”.
Ma è davvero così bello questo logo? La scritta cubitale “CATANIA” lascia tanti un po’ perplessi, ma ciò che sorprende più di tutto è l’innegabile rimando a quello che è un logo storico per il terrritorio provinciale e turistico catanese: quello dell’Apt, l’Azienda provinciale del turismo di Catania. Sono molto, molto simili i due loghi, anzi potremmo osare dire che il nuovo logo di Catania è una sorta di copia di quello già visto. In più in quello dell’Apt i simboli ci sono tutti: l’Etna, la A di Agata che è possibile riscontrare per ben due volte, il sole, il mare. Senza scritte ma d’impatto e per di più già conosciuto.
Insomma il nuovo logo che, tra l’altro, non si sostituisce a quello ufficiale della città era proprio necessario? E soprattutto a voi piace?
Monica Adorno