Messina (Pubbliservizi): “La Città Metropolitana di Catania blocca il funzionamento dell’assemblea di soci”

Segue la nota inviata da Enzo Bianco, sindaco della Città Metropolitana, e quella di Cgil, Cisl e Uil preoccupati per il futuro dei lavoratori. Martedì 13 l’incontro con i sindacati

Adolfo Maria Messina, presidente di PubbliserviziCatania – In relazione a quanto accaduto stamane in sede di assemblea dei soci della “Pubbliservizi” e del comunicato stampa inviato – con inusuale tempestività – dal portavoce della “Città Metropolitana di Catania”, il Presidente della Società “Pubbliservizi” Adolfo Messina ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Mi sembra che al sindaco Bianco molti concorrano a far fare brutta figura. Il comunicato stampa – con tutta probabilità preconfezionato ancora prima dell’assemblea – si infrange al cospetto della Verità e del verbale. Ecco, allora, i fatti e le conseguenze giuridiche degli stessi (a norma di Legge): invero, il Socio Città Metropolitana di Catania fa la dichiarazione di voto che non avrebbe approvato il bilancio. Subito dopo, si allontana, facendo mancare il numero legale ancor prima che si dichiarasse chiusa la discussione e si passasse alla votazione della delibera a norma dello statuto – che regola esattamente le fasi di deliberazione – bloccando così il funzionamento dell’assemblea, facendo mancare il numero legale.”
E continua il Presidente Messina: “Ad ogni buon conto, si precisa che il Collegio dei sindaci, così come ha puntualmente precisato nel corso della seduta, ha condiviso il progetto del bilancio nel merito giuridico. Interessante per tutti sarà leggere il verbale dell’assemblea (che provvederemo a diffondere) nel quale vengono ampiamente contestate documentalmente le motivazioni addotte nella relazione al sindaco da parte del rag. Franco Schillirò”.
Conclude, infine, il Presidente Messina: “Il Collegio sindacale ha affermato, come già dichiarato nella propria relazione del settembre scorso, che in mancanza di approvazione di questo bilancio, che conferisce continuità all’azione intrapresa da questa Dirigenza e di interventi straordinari sul capitale sociale da parte del Socio, la Società non sarà in grado di continuare ad operare. E, pertanto, così come affermato in assemblea dallo stesso Collegio sindacale e da oggi è in liquidazione. A nulla valgono altre rassicurazioni, come quelle riportate nel comunicato stampa della Città Metropolitana. Occorrono i fatti. Oggi non ne vediamo. A fronte della responsabilità da parte del Socio, che allontanandosi ha vanificato i lavori dell’assemblea, il comunicato stampa della Città Metropolitana, invece, ribalta questa responsabilità a questa Amministrazione. Adesso la misura è colma, che ognuno si assumi le proprie responsabilità. Noi non ci fermeremo nell’opera di ripristino della verità”.

Di seguito il comunicato inviato dal portavoce della Città Metropolitana
Pubbliservizi, gravi irregolarità, bocciato bilancio 2015. Il sindaco Bianco: «Tuteleremo i lavoratori». Martedì 13 incontro coi sindacati

Enzo Bianco«Nonostante questo atto obbligato dovuto a numerose irregolarità nel bilancio non lasceremo nessun dipendente in difficoltà, l’azienda rappresenta un valore per la Città Metropolitana e continuerà ad erogare i consueti servizi per i comuni e i cittadini senza soluzione di continuità». Ha commentato così il sindaco della Città Metropolitana di Catania, Enzo Bianco, la bocciatura in sede di assemblea dei soci, del bilancio 2015 della Pubbliservizi, tranquillizzando allo stesso tempo i lavoratori.
«Tuteleremo le professionalità acquisite in questi anni di attività – ha aggiunto Bianco – e garantiremo i servizi svolti nella città metropolitana, dalla manutenzione di scuole ed edifici pubblici a quella delle strade e a vari servizi sul territorio. Dopo un’approfondita analisi della situazione, su cui sarà necessario un accertamento delle possibili responsabilità, è stato detto “no” al bilancio proprio per salvare l’azienda e garantire il lavoro ai 400 ed evitando rischi che falsamente e strumentalmente sono stati paventati in questi mesi».
La decisione era necessaria, obbligata da numerose irregolarità riscontrate: il parere negativo della società di revisione, il mancato visto dal Collegio sindacale, i gravi rilievi espressi dal “Controllo analogo” che analizza gli atti di Pubbliservizi.
Il sindaco Bianco ha infine annunciato che incontrerà martedì 13 dicembre i rappresentanti sindacali per illustrare i dettagli riguardo la strada da percorrere per giungere ad un nuovo assetto di Pubbliservizi.

La nota di Cgil, Cisl e Uil
Dopo l’assemblea dei soci – Bilancio Pubbliservizi, tutelare il futuro dei lavoratori
«Non rinviabile ulteriore confronto con il sindaco della Città metropolitana»

Catania – Le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil, con le loro federazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti esprimono preoccupazione per la vicenda che si sta sviluppando attorno al bilancio della Pubbliservizi, la società partecipata della Città metropolitana.
«Chiediamo rassicurazioni – aggiungono i sindacati – per il presente e per il futuro dei lavoratori, che in questi anni hanno dovuto sopportare sacrifici non indifferenti. Per tale motivo riteniamo non rinviabile un incontro con il sindaco della Città metropolitana, in modo da avere ulteriori chiarimenti sulla situazione».

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