Appuntamento con “il giallo”. Il Delitto introspettivo di Agatha Christie va in scena al Teatroimpulso

“Go back for murder” riadattato dalla regia di Mario Guarneri è il secondo spettacolo della stagione per la compagnia e andrà in scena fino a domenica 5 marzo

06 A - Teatroimpulso - Quadro ACatania – Torna puntuale e atteso come ogni anno l’appuntamento del Teatroimpulso con i gialli di Agatha Christie. “Go back for murder” è la nuova produzione teatrale, diretta da Mario Guarneri, che andrà in scena dal 2 al 5 marzo.
I delitti della Christie sono ormai un punto di riferimento per gli spettatori di via Gentile e quest’anno è la volta di un’opera teatrale scritta nel 1960, un delitto retrospettivo tratto dal romanzo Il ritratto di Elsa Greer. Il titolo originale, pubblicato nel 1942 (in Italia nel 1946), era Cinque piccoli porcellini e apparteneva alla serie Hercule Poirot. Il romanzo, ovviamente poliziesco, fa riferimento ai cinque porcellini perché sono cinque i sospettati di un omicidio commesso 16 anni prima. Ed ecco la storia.
Caroline e Amyas Crale sono una coppia di sposi il cui rapporto amoroso è caratterizzato da forti litigi e travolgenti passioni. Amyas è un famoso pittore e ha l’abitudine di sedurre le modelle che posano per i suoi dipinti. Un giorno Amyas viene trovato morto, le prove sono schiaccianti e Caroline viene incarcerata con l’accusa di aver avvelenato il marito. Anche le persone che le vogliono bene, seppur comprendendo e giustificando il suo atto, sono convinte della sua colpevolezza. Caroline ammette senza opporre la minima resistenza, viene condotta in carcere dove dopo tre anni muore. Alla piccola Carla, figlia della coppia, viene nascosta la verità dicendole che i genitori sono morti in un incidente. Carla viene adottata dagli zii e allontanata dalla sua città di origine. Dopo quindici anni trova una lettera a lei indirizzata, dove la madre confessa di essere innocente.

Foto di archivio

Foto di archivio

Qui comincia la narrazione, con una ragazza che scopre che un tassello della sua vita è falso, che quella parte della sua vita doveva essere vissuta con altre persone e in un altro luogo, che il suo futuro non è stato deciso dal caso ma da un atto voluto. Una tessera del suo puzzle è sbagliata ma non ha quella giusta per rimpiazzarla, non conosce quella parte determinante della sua esistenza. Tutti ormai hanno elaborato e archiviato il caso, ma per Carla, che non era a conoscenza dei fatti, quell’omicidio è successo oggi. “Non è tanto quello che si dice. Si dicono tante cose. Ma è quello che si sente dentro che conta”. Carla non si ferma alla superficie delle parole, ma sente che sotto c’è qualcos’altro. È convinta che la madre sia innocente ma non è animata da un desiderio di vendetta che la spinge a cercare il vero assassino per punirlo, vuole a tutti i costi colmare quella parte del suo passato che le manca. Per lei è più doloroso non sapere che conoscere una cruda realtà. Non riesce ad affrontare il futuro se non mette a posto il suo passato, così porterà tutti indietro nel tempo per rivivere quei momenti. “La nostra identità è il frutto del nostro vissuto, è terribile non avere ricordi, il futuro non può esistere senza passato”.
Il regista dello spettacolo è il maestro Mario Guarneri. Sul palco si esibiranno: Irene Oliveri, Marco Marangia, Santi Castrovinci, Luisa La Carrubba, Santo Consolo, Federica Giammona, Alessandra Saitta, Alessandra Grasso, Santa Russo, Alfio Grasso e Santo Consoli.
Quattro gli spettacoli in programma a Teatroimpulso di via Gentile 29 a Catania: giovedì 2 marzo alle ore 20:30, venerdì 3 marzo e sabato 4 marzo alle ore 21:00, infine domenica 5 marzo alle ore 19:00. Il prezzo del biglietto per l’ingresso è di € 10,00 per il ticket intero, ridotto € 8,00 per enti convenzionati, minori di anni 25 e maggiori di anni 65 previa esibizione di un documento. Si consiglia la prenotazione al 349.4002700 o sul sito www.teatroimpulso.it.

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