Serie C – Mentre il Catania è in cerca di riscatto, i collegamenti Metro aiuteranno i tifosi a seguire i rossoazzurri

Dopo il pareggio con il Fondi bisognerà conquistare tre punti contro il Caserta. Ma le curiosità non mancano: su WhatsApp “gioca” ancora la formazione 2015/16 e sono tanti, tra chi ha appeso le scarpette al chiodo, ad aver scelto Catania per il lavoro

Calcio CataniaEsordio con un pareggio – mezzo passo falso – che sta stretto al Catania, che avrebbe certamente meritato molto di più alla prima di campionato per quanto fatto vedere in campo. Invece, si è dovuta arrendere 1-1 al Fondi. Un pari che deve servire a mantenere più concentrata la squadra sull’obiettivo finale e che deve far comprendere ancor di più – qualora ce ne fosse bisogno – che la serie C è un campionato difficile, dove una “piccola” come il Fondi può bloccare all’esordio un Catania dato per favorito dagli addetti ai lavori. Guardando il bicchiere mezzo pieno, nonostante il pari questo è un Catania che non è dispiaciuto ai più… Tifosi e addetti ai lavori per la prima volta dopo molto tempo sembrano essere d’accordo: Lucarelli è l’arma in più di questa squadra, basta limare alcuni dettagli per rendere maggiormente competitivo un gruppo il cui valore non si discute.

Cosa migliorare – Cristiano Lucarelli sa già cosa migliorare per trovare la strada migliore. Il Catania ha dimostrato di saper lottare in campo e di poter fare paura agli avversari. La prima cosa da fare è oliare la difesa per migliorare l’intesa tra gli interpreti. Certamente poi da rivedere la precisione in attacco. Questo Catania sa creare molte palle gol, ma sbaglia anche moltissimo sotto porta. I centravanti devono essere più cinici, perché sbagliare tanto in attacco significa poi subire gol al primo affondo. Ancora da rivedere qualcosa anche a centrocampo, bisogna evitare che su Lodi agiscano con una marcatura a uomo, altrimenti la manovra etnea rischia bruschi stop.

Il tecnico Lucarelli

Il tecnico Lucarelli

Prima trasferta a Caserta – Il Catania affronterà sabato 2 settembre alle 18:30 allo stadio Alberto Pinto, la Casertana per la prima trasferta della stagione 2017/2018. I padroni di casa sono reduci da una bruciante sconfitta contro il Catanzaro per 2-1. Una sconfitta immeritata per le occasioni create dagli uomini di mister Scazzola, che hanno anche beccato quattro legni. “Non meritavamo la sconfitta a Catanzaro – ha dichiarato l’attaccante della Casertana Luis Maria Alfageme – ci tenevamo a partire bene, ma adesso non dobbiamo abbatterci e rifarci nella sfida contro il Catania, lo dobbiamo ai nostri tifosi, dobbiamo reagire”.
Consapevole della necessità di rimpolpare l’organico, la dirigenza rosso-blu, gli ultimi giorni di mercato ha contrattualizzato ben quattro calciatori, uno per reparto, che faranno già l’esordio nella sfida contro il Catania. Scazzola proporrà il 4-3-3, mentre Lucarelli risponderà con il 3-5-2.

Biglietti e metro: quante novità per i tifosi – Dopo le innumerevoli polemiche scatenatesi nel primo match stagionale, quello di Coppa Italia, contro la Leonzio, il Catania corre ai ripari sul tema biglietti. Da questa stagione sarà, infatti, operativo il servizio online per l’acquisto e la stampa del biglietto. Il ticket potrà essere acquistato comodamente online anche dal divano di casa e attivando la modalità ‘stampa a casa’ potrà essere stampato su carta bianca, così che l’identificazione avverrà poi tramite codice a barre ai tornelli. Per l’abbonamento, invece, sarà ancora necessario presentarsi al botteghino. Inoltre, per i meno pigri, è adesso concreta la possibilità di andare allo stadio in metro, lasciando l’auto a casa. La fermata più vicina è ‘Milo’ che si trova proprio a ridosso della curva Sud e della Tribuna B. A breve, inoltre, sarà aperta anche la fermata Cibali, che consentirà in maniera piuttosto agevole ai tifosi di andare in Curva Nord e in Tribuna A.

L’anno zero senza penalizzazioni- Per il Catania quello che è appena iniziato è davvero l’anno zero; il momento in cui senza penalizzazioni e con i conti che fanno meno paura, si può pensare di ottenere la promozione tanto sperata. La Sicilia calcistica, che quest’anno deve accontentarsi di avere rappresentanti solo in serie B e serie C, ripone molte speranze di “promozione” nei rossazzurri e nei cugini del Trapani, che tuttavia sulla carta appaiono un gradino sotto la squadra di Lucarelli. Capitolo a parte meriterebbe il Palermo che nella cadetteria tenterà la scalata alla serie A.

Su whatsapp gioca ancora il Catania 2015/16 – Piccola curiosità rossazzurra: il Catania in questi anni non si è certo distinto per i risultati ottenuti; nessuno dei suoi calciatori è rimasto impresso nella mente dei tifosi o si è fatto notare dagli addetti ai lavori per le prestazioni in campo. Tuttavia, nonostante tutto i calciatori che hanno giocato insieme hanno mantenuto solidi rapporti di amicizia. Prova di quanto stiamo raccontando in queste pagine è un gruppo WhatsApp nato nel 2015/2016, che aveva come componenti i giocatori di quel Catania e che risulta essere tutt’ora attivo. Tra i più partecipativi Elio Calderini, attualmente al Foggia, ed Andrea Russotto, che quest’anno cerca un nuovo riscatto in maglia rossazzurra. In campo quell’anno il Catania conquistò una risicata salvezza, ma fuori la squadra continua a essere gruppo.

E a proposito di amore per Catania… – Significativo anche il numero di giocatori che dopo aver giocato alle falde dell’Etna ha deciso di stabilirsi in città con le loro famiglie anche una volta appese le scarpette al chiodo. Tra i più “innamorati della città” certamente dobbiamo segnalare il toscano Gionatha Spinesi che a Catania commercializza macchinette del caffè da lui create; Peppe Mascara che si è legato al settore giovanile dei rossazzurri e gestisce con altri soci alcune attività commerciali nel campo della ristorazione, Davide Baiocco che con la moglie si è dato al commercio di accessori di lusso, Armando Pantanelli, Andrea Sottil e Giorgio Lucenti che hanno aperto pi di un bar alla scogliera.
Antonietta Licciardello

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