Indietro tutta, scene in diretta del nuovo governo con ceri accesi per Santa Cara di Mineo

Indietro tutta newSentendo i TG e leggendo i quotidiani degli ultimi giorni mi è tornata alla memoria una trasmissione televisiva che spopolò a metà anni ’80.
Era condotta magistralmente da Renzo Arbore e Nino Frassica e appassionò il grande pubblico, dando vita anche a una fraseologia entrata nel linguaggio comune. Insomma un successo.
Si intitolava “Indietro tutta” e sembra proprio che il nuovo governo abbia l’intenzione di rimetterla in scena, solo che la nuova edizione dubito molto possa far ridere come quella di 35 anni fa.
Sostanzialmente hanno intrapreso una vera e propria marcia del gambero;
Decreto sicurezza bis, da rivedere in base alle indicazioni del Presidente della Repubblica, secondo quanto dichiarato dal neo Ministro dell’Interno nella sua prima uscita pubblica;
Revisione anche del primo decreto sicurezza, secondo le dichiarazioni di ieri del Prof Conte, con la contestuale messa a disposizione dei porti italiani e di quelli maltesi (ma i maltesi lo sanno?), come porti naturali sicuri per lo sbarco dei migranti, da smistare in tutti gli Stati della U.E.
Chi non se li piglia pagherà una multa e a noi restano i migranti.
Pare che in previsione di questa indicazione del prof Conte siano stati accesi, con il consenso e l’approvazione del Vaticano, migliaia di ceri a Santa Cara da Mineo;
Slittamento di un anno per l’avvio delle lezioni di educazione civica (non sia mai i giovani comincino a capire qualcosa);
Porgi l'altra guancia

Allo studio, secondo voci di Palazzo, la revisione della nuova legge sulla legittima difesa, perché troppo articolata e farraginosa da sostituire con quanto disposto dal Vangelo secondo Luca (6, 27-38);
A ciò si aggiunga che il ruolo di commissario agli affari economici assegnato all’On. Paolo Gentiloni del PD, concesso in premio all’Italia per essersi disciplinatamente riallineata a partire dal voto per la nuova Presidente ad opera dei 5 S, è stato subito chiarito che, con la delega assegnata al Lettone Dombrovskis, di vice presidente esecutivo all’economia, i poteri del conte Gentiloni sono più inconsistenti di quelli di Federica Mogherini (anch’essa del PD) quanto la millantarono per ministro degli Esteri dell’Unione Europea.
Tanto per finire di chiarirci le idee, da oggi è allo studio la tassa sui prelievi in contanti superiori a 1.500 euro in contanti mensili.
Indietro tutta o ritorno al passato?
Per i prossimi 28 mesi questa sarà la musica;
Potranno cambiare altri 10 Governi, ma di votare e quindi di cambiare, non se ne parla.
Soccorre l’aforisma:” la pazienza è la virtù dei forti”.
Alfio Franco Vinci

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