La società catanese ha messo a disposizione il proprio know how, ma anche uomini e rete logistica, gratuitamente per trasportare il carico dall’aeroporto alla sede della Protezione Civile
Catania – «Siamo onorati di aver potuto dare il nostro contributo, come cittadini prima ancora che imprenditori, a questa importante operazione». A dichiararlo è l’avv. Gabriele Giurato, presidente del cda di LCT SpA, azienda catanese leader nel settore dei trasporti, che ha scelto di mettersi al servizio della lotta al coronavirus offrendo alla Regione Siciliana e alla Protezione Civile regionali la propria disponibilità gratuita di uomini, mezzi, depositi e rete logistica. Il carico di materiale sanitario, sbarcato a Palermo, alle prime luci dell’alba, con un cargo proveniente da Shangai, è stato infatti trasportato da quattro tir LCT, partiti dall’hub locale dell’azienda. I mezzi hanno caricato i bancali allo scalo di Punta Raisi, per poi raggiungere il centro regionale del Dipartimento della Protezione Civile di Boccadifalco.
Dieci uomini della LCT hanno provveduto a caricare e scaricare il materiale. Le operazioni sono ancora in corso. «La partnership con le Istituzioni regionali va avanti da giorni; siamo già alla terza operazione al servizio della macchina dei soccorsi e sentiamo di ribadire la nostra piena disponibilità a cooperare per soddisfare tutte le necessità logistiche che dovessero presentarsi. È il nostro modo di essere solidali e dimostrare, concretamente, gratitudine e vicinanza a quanti si stanno spendendo nella battaglia contro il COVID-19». «Dal canto nostro – prosegue il presidente del cda –, proseguiamo con l’impegno di sempre. Siamo consapevoli di rientrare in quella fetta consistente del tessuto imprenditoriale che, in questa fase di acuta emergenza, non può fermarsi; piuttosto, deve fare un ulteriore scatto in avanti al servizio della collettività e di chi, come il personale sanitario, è in prima linea per salvare vite umane.
«Grazie all’abnegazione dei nostri dipendenti, stiamo operando senza sosta da un capo all’altro della Penisola per rispondere al bisogno primario di beni, ora più che mai, essenziali. In un momento di tale gravità, chi opera in asset strategici, quali logistica e trasporti, gioca infatti un ruolo cruciale nella delicata partita della tenuta del sistema Paese. Penso – conclude l’avv. Giurato – a quanto sia importante, in una simile emergenza, che i beni di prima necessità arrivino in tempo sugli scaffali dei supermercati e che ospedali e farmacie siano in grado di far fronte tempestivamente alla esponenziale domanda di salute e assistenza».